sabato 29 novembre 2008

Beautiful - posta laManu

Sempre che si possa ancora definire laManu quella povera cosa con in bocca un libro, incrocio tra Ridge Forrester e le foto di malati gravi sui manuali di medicina dei primi anni. LaManu che ha tolto il dente del giudizio e già che c'era ripulito la corona del dente due posti avanti - dice Sapo (proverbio cinese): se al dentista dai una carie lui prenderà una mandibola - e che riflette su infusta frase detta da un collega: Certo che lui l'ha mollata, lei si è lasciata andare. E pensa se l'amore per una persona sia così ben vedente, altro che cieco, da non poter trascendere i dettagli. E uscirà di casa oggi solo per vedere se trova un burqa. Bello largo, ché ha la faccia tre taglie più grande.

mercoledì 19 novembre 2008

Decadere... posta LaManu

la Manu che è preoccupata che Sapo smetta di inseguire i suoi sogni per colpa dell'essere andati a vivere insieme, e dei soldi che non bastano mai. La Manu che ha sempre creduto che il sogno aiuta a non morire di quotidiano, che il sogno è l'unica cosa tua, in cui devi credere sempre, è la stessa Manu che è venuta a patti in ripetute occasioni col principio di realtà. Ma Sapo non è la Manu, Sapo non scende a compromessi, non ha mezze misure, Sapo non va chiuso in gabbia, Sapo va protetto, da sè stesso, in primis, dalle sue stesse ferite. Sapo non deve smettere di fare quello che vuole, perchè la Manu ha letto Cuore da bambina, oltre all'enciclopedia della donna, e crede davvero che volere bene a qlc sia volere il suo bene, anche a patto di sacrificare il proprio, e passare notti a trascrivere, se necessario, a mano. Quest'etica del sacrificio, l'essere sobri o poveri, l'Italia che non siamo più. Un'Italia peggiore, se tutti i giovani - amici ricercatori, precari., storici etc - devono arrendersi, o andarsene. ma allora, se non siamo più qual Paese lì, a cosa serve il maestro unico, se non mette più la penna rossa?

lunedì 17 novembre 2008

Sole, autunno, cucina casalinga

Wend di buoni propositi disattesi, vecchi amici che forse compongono nuove coppie, il lavoro che si fatica a scrollarsi via di dosso, la scrittura e le idee che vorresti invece marchiate a fuoco, sulla pelle, o in trasparenza, per chiunque faccia lo sforzo di guardarti da vicino... un sogno di dimensioni piccolo-borghesi di cui scopro il fascino... passeggiare lungo il Ticino... la Nina al solito ridente e fuggitiva, i libri che leggo, la TV che mi addormenta, il Fratellino che mi manca, la felicità che gli auguro, le sciocchezze che sparo, l'amministrativa che non sono, la giornalista che vorrei essere, l'insegnante di inglese part-time e la figlia modello... le rughine che scopro intorno a occhi e bocca, chi nota che Sapo è più giovane (io donna di potere, lui toy-boy al guinzaglio?!), una nonnina dolcissima, un passato recente, un'Italia che pensiamo di non essere più, la crisi 08 che io non sento, inchiodata come sono da anni al mio salario minimo, e la quarta settimana che la pizza si aspetta, o si va a mangiare @parents. Tutto sotto controllo, e le paure di volare, di nuotare, dei luoghi alti, del troppo cibo, del troppo poco o delle commesse professioniste.

giovedì 13 novembre 2008

Micia infeltrita

Piove piove e la gatta - che ormai si è mossa - prende l'acqua e si infeltrisce il pelo.
L'ottimaamica Anna ha vissuto sulla sua pelle il problema della sicurezza nella Piccola Città. Problemi del nostro ben-essere. Mal-essere a incontrare i ladri sulla soglia. Che violano la soglia psicologica della nostra intimità. Uno stupro simbolico.

mercoledì 12 novembre 2008

Titoli di post- a cura della Manu

avrei voluto postare della Nina che è tornata alla vita randagia e io, novella madre di famiglia quando il figlio (30 anni, ndr) è uscito di casa, che lo insegue per portagli la pappa pronta e verificare che dorma al caldo - chiedendolo, tra l'altro, a cena all'illegittimo (Sapo) consorte: Ma chissà se starà bene? delle serate passate a guardare la TV, menter fuori piove, appassionandosi a gialli più neri dell'horror, con la morte ad ogni puntata (ciascuna da 50 minuti, mio tempo medio di resistenza al dopo-cena pendolare 120 minuti ma di solito il delitto lo piazzano all'inizio; il che fa 3 morti a sera - in due settimane più cadaveri che in una vita media, spero), dei libri che leggo, dei racconti che scriverei, del lavoro che adoro ma che è SEMPRE troppo per una dipendente medio-martire, con educazione cattolica (senso di colpa) e protestante (etica del lavoro) quel tanto che basta per vedersi sfiorire a vista d'occhio, dell'ascesso curato a botte di antibiotici (psicofarmaci? qui gira tutto... ), dell'amico in visita che ormai vedo più spesso di Mia Madre, dell'amica SingleXN cui chiedo di coltivare sè stessa... ma mi rendo conto che non c'è tempo, non c'è mai tempo e un giorno oltre al tempo sarà finita la vita e tutte queste mail e telefonate e conference calle mozzarelle indigeste e milano e alcool... mi pentirò di non essere andata su un'Isola a vestirmi di paglia e mangiare cocchi e prendere il sole... chissà, magari alle selzioni del prossimo anno^_^
Troppa tv, signorina, è ora di tornare alla Vita reale

martedì 4 novembre 2008

Sogni di gloria - posta LaManu

Poichè la politica, il (i) lavoro (i), insomma la dimensione pubblica non mi danno la gloria che merito (postuma, vedrete!) mi sono rinchiusa nel mio particolare. Chè questo blog sarebbe piaciuto a Guicciardini, o a Marcel Proust. Comunque stamattina fantasticavo del mio matrimonio in abito bianco, con la Nina paggetta su un cuscino rosso per far risaltare il mantello (lezioni sul colore apprese leggendo l'Enciclopedia della Donna, ediz. 1974 letto e riletto nei primi anni '90; madre inorridita, gattina in procinto di mangiarsi/violentare il cuscino con le fedi) e la Sala Civica, e il fotografo già impiegato al Giornale della Piccola Città, e il primo cittadino, che il Sapo chiama affettuosamente per nome, e l'epilogo in bici al Ticino, e il Fratellino Buon Carattere con uno sguardo tra l'emozionato e il distratto (l'emozionato ce lo vedo io, con gli occhi dell'amore)... un'immagine bucolica che non mi appartiene affatto... credo di averne dedotto che è il momento di rifare il mio planning settimanale, mensile e annuale, il foglio excel della mia cassa/banca e l'elenco puntato dei riceveti il mio regalo di Natale... ci vuole della realtà, per non morire di sogno;)