giovedì 30 dicembre 2010

Cosa portano le feste

Due volte l'anno, le acanze canoniche dell'impiegata Manu si scontrano con l'immobilismo del giornalaio Sapo. Lui non può muoversi, ed è vero, perchè a ridosso di ogni scadenza accade quella crisi che, se non documentata accuratamente, con tanto di telefono amico ad amministratori e colleghi in difficoltà, potrebbe gettare nel baratro la Piccola Città ed i suoi abitanti. Non si taccia peraltro ch queste sono le giornata più ricche di soddisfazioni professionali per il Sapo, che il resto dell'anno stancamente si trascina accendendo polemiche. Inoltre il Sapo evidentemente teme per la tenuta dei mercati valutari internazionali, teme i mezzi di trasporto, teme e diffida di persone e cibi nuovi - salvo che abbiano scelto di straferirsi nella Piccola Città. Diciamo che la conoscenza per Sapo è inclusione nella propria sfera di prossimità - come il cucciolo di boa constrictor, ndr. laManu invece, convinta com'è che bisogna in qualche modo consumarle le suole delle scarpe (un grande cronista diceva anche delle cose, al proposito, ma tant'è) partirebbe sempre, andrebbe ovunque, e dopo il terzo giorno in casa nella Piccola Città diventa idrofoba, e si aggira con l'aria spaurita del topolino nella scatola del boa di cui sopra. Ovvio che, anche se satollo, al boa il topolino inizia a dare fastidio. Le feste allora, ecumenicamente, potrebbero diventare per LM l'occasione per esercitare le virtù cardinali, il distacco dalle cose mondane, e anche un pò di Guerra Santa. Sopratutto su quest'ultimo punto LM ha tanta strada da fare. Un buon proposito per il 2011.

giovedì 23 dicembre 2010

Buona fine miglior principio

laManu voleva tanto tracciare un bilancio del 2010, forse addirittura del decennio. Non ce l'ha fatta. Ha incontrato gente, ha fatto cose, si è distratta, come di consueto, e non sa fare l'istogramma dell'anno vecchio, a beneficio dei buoni propositi per il nuovo. Può accennare dei grafici. Vita sentimentale: un plateau, ma a livelli alti - la pianta, su cui lei e sapo sono abbarbicati, e da cui non accennano a scendere. Nonostante l'annosa diatriba sul tema vacanze, su BD, sulla torma di amichetti vocianti de LM, cui il Sapo filosofo tende a preferire il suo clan (la cara vecchia cumpa, i ragazzi del muretto, se televisivamente IS non fosse di un'altra stagione). Salute buona, nonostante herpes strisciante e tachicardie da antibiotico di marca mescolato al vino rosso (il generico non dava questi fastidiosi effetti collaterali, ndr), alti e bassi legati a una sottile ipocondria. Amici: fantastica festa il matrimonio, ottima occasione per riunirsi, varrebbe la pena farne più spesso. Lavoro: troppo, e sia LM che il Sapo mostrano spiccata tendenza ad assumerne ancora. Evidentemente crea assuefazione, e richiede sempre livelli più alti per placare la dipendenza. Soldi: Se dicessi male, sbaglierei il benchmark. E' come il punto precedente, evidentemente. QB significa Quanti Bisogni, in questa sfera, ma anche Que Bueno. LM infatti nel 2010 ha iniziato a studiare spagnolo, e per ora l'unica cosa che sa davvero tradurre è una canzone di Gloria Esteban: incrocio tra il V canto di Catullo (Vivamus mea Lesbia) e il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo dè Medici (Quanto è bella giovinezza...) Quindi, carpe diem (!Vamos a coger el instante!). Di cuore, a tutti, buon 2011

martedì 14 dicembre 2010

La Manu e le forze dell'ordine (non si parlerà di MadreCuore, ndr)

LaManu questa notte, svegliata alle 5,12 (ora delle FFSS) dall'allarme di vicini, ha prontamente contattato la Polizia di Stato, affinchè passasse a dare un'occhiata. Nella casa rossa dirimpetto, prospiciente la piazza della Piccola Città, nessuna luce, e lei si preoccupava per i piccoli, rilasciando al pubblico ufficiale la seguente dichiarazione: "C'è scuola domani, quindi dovrebbero essere in casa, perchè non si svegliano -anche loro - e spengono l'allarme?" Alla domanda: "Sta suonando ancora?" laManu allungava il telefono fuori dalla porta finestra e chiedeva: "Lo sente?". La pattuglia è uscita, l'allarme aveva smesso di suonare, non si configurava nè il reato di disturbo della quiete pubblica, nè di furto con effrazione. Solo un figurone per laManu in pigiama che salutava la volante nella piazzetta.

LaManu la scorsa settimana aveva chiuso ilSapo in casa, prendendo anche le sue chiavi con sé uscendo per andare a lavorare. Il Sapo congetturava di sporgere regolare denunzia - "così vengono a prenderti e torni prima a casa da me". Forse solo per prendere un cambio di biancheria, ché chiudere in casa un adulto contro la sua volontà si chiama sequestro di persona, ndr.

LaManu, quando viveva sola, aveva chiuso la porta blindata alle sue spalle uscendo per andare in piscina. Resasi conto di non poter rientrare in casa per le vie consuete, si recava nella locale stazione dei vigili del fuoco, dove chiedeva in prestito una scala alta onde rientrare dalle finestre aperte nel suo Grazioso Bilocale. Quei cari giovanotti l'avevano pregata di seguirli, mentre guidavano un furgone con autoscala, le aprivano la porta, riconsegnavano il G.B., e chiedevano i documenti, onde acclarare che lei avesse titolo per chiedere loro il favore.

Morale: nel mondo incantato dellaManu le forze dell'ordine rispondono all'americanissimo "To protect and to serve" nell'italica accezione "from yourself".

venerdì 10 dicembre 2010

Il fratello del figliol prodigo

Wikipedia, cit: "Nella parabola che Gesù racconta, un uomo ha due figli e, nonostante non manchi loro nulla, il più giovane pretende la sua parte di eredità (forse ha un legame con una specialista in diritto ereditario, che chiameremo BD per amore di sigla, ndr) mentre il padre è ancora in vita. Ottenutala, si reca in un paese lontano (lontano, ndr) dove spende tutte le sue ricchezze.
Ridotto alla fame, per sopravvivere è costretto a occuparsi di giuochi con un ricco mercato nella Palestina del tempo. Pentendosi degli sbagli commessi (anche senza pentirsi, il più giovane è sempre stato assai generoso e distante dall'interesse per i beni materiali, è il legame con BD che lo rende assai bisognoso), torna a casa da suo padre. Ma, mentre è ancora per strada, il padre lo scorge e gli corre incontro, accogliendolo a braccia aperte. Organizza addirittura una grande festa per l'occasione, uccidendo allo scopo il "vitello grasso", tralasciando il dettaglio che nel frattempo il giovane è diventato vegetariano, come il primogenito ma con più impegno, e pertanto è la sola BD a fare festa con tanta ottima carne. BD ha uno spiccato gusto per la festa, ndr. Il primogenito non capisce perché al fratello dovrebbe essere riservato un simile trattamento, e ricorda al genitore che lui, che gli aveva sempre obbedito, non aveva mai ricevuto nemmeno un capretto per far festa con gli amici (o se l'avesse ricevuto l'avrebbe rimandato indietro, metà almeno, perchè il primogenito ha sempre avuto un bel caratterino orgoglioso). Ma il padre risponde: « Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».

Addendum: LaManu spiega come si sente il fratello del Figliol Prodigo, nella parabola, perchè attenta filologa, e nella Biblioteca della Piccola Città ha trovato un cartiglio apocrifo che merita di essere portato alla luce:

Il promogenito adora il fratello, e sarebbe disposto a tagliarsi un braccio per lui. Qdo ha temuto che il fratello sarebbe morto come nella frase del padre ha invocato ogni divinità della Palestina del tempo e di altri tempi. Inoltre, come il secondogenito e come chiunque non abbia mai avuto DAVVERO problemi seri a mettere insieme il pranzo con la cena, e abbia pertanto potuto dilettarsi, ha saltato pasti, o fatto scelte vegetariane, ha comprato solo dal Commercio Equo o deciso per un'astinenza dallo shopping improponibile per chi - BD in testa - questo costume palestinese ha sempre e solo potuto sognarlo. Il fratello maggiore vede bene come il minore sia felice, con l'esperta di diritto, e non è certo questo che lo infastidisce. Come noto, la Palestina del tempo è un paese ricco e fertile. Il primogenito non ha molte esigenze, una cartiglioteca e la sua posta, e poi ha una sua famiglia, basata su solidi valori di attenzione alla realtà locale, chè la Palestina del tempo offre davvero uno spaccato sull'intero Impero romano. Quello che infastidisce il primogenito è che il padre e la madre, stufi di macellare vitelli grassi per BD, che non capiscono e che non fa apparenti sforzi di capirli, chiedano A LUI come mai giri sempre con la tunica stropicciata.

mercoledì 24 novembre 2010

Certezze e precarietà

"Come si sa, sposarsi ora è un impegno molto meno impegnativo che assumere un lavoratore in Italia. Di una moglie o un marito ci si può quasi sempre disfare, seppur con fatica. Ma di un lavoratore fisso è molto difficile". (A. Stille). il Sapo alla Manu: "Forse dovrei assumerti..."

venerdì 19 novembre 2010

Dormire fuori

Stamattina LM ha fatto un giro in tram nella Metropoli. Con il naso incollato ai vetri, e gli occhi scintillanti, per il cielo azzurro, il timido sole, le foglie gialle e rosse, i monumenti, i giapponesi che scattavano foto. Una sensazione a metà tra la gita scolastica, il permesso premio, e la libera uscita. La trama del pendolarismo si sfilaccia in fretta. Basta una notte su un divano altrui (Grazie CM) per scoprire di non stare vivendo "al 100%" (Cit, allenatore sovrappeso di squadra abituata a vincere tutto) nè la Piccola Città, nè la grande. Nè probabilmente il Sapo, che questo meravigliato stupore non può vedere. In alternativa a lui è data
  • LaManu in coma su un divano (che chiameremo modello A),
  • LaManu in coma al riveglio (modello B) e
  • LaManu in coma all'aperitivo, dopo la mozzarella a pranzo.

Urgono soluzioni urgenti. Su tutte, introdurre la merenda.

lunedì 8 novembre 2010

Perdita

La Manu capisce solo ora, a livello profondo, come si senta il dirigente cui riducono di formato la scrivania, tolgono la pianta dall'ingresso e chiedono di condividere la segretaria con un pari grado. La Manu adesso sa, con amara consapevolezza, come si sente chi va in pensione, e nel momento di restituire il badge si chiede: "Come farò, domani mattina?".
La Manu ora rivive il primo momento del dopo laurea: non è cambiato nulla, si trattava solo di un pezzo di carta, ma con, o senza, sembra tutto diverso.
Ieri laManu ha smarrito l'abbonamento del treno. Niente sarà più come prima, fino a quando la capricciosa divinità della Ferrovia non le restituirà un altro badge di plastica, con al sua foto stralunata sopra, e la ruicevuta di pagamento su carta termica, che scolorisce accompagnandola nei suoi giorni pendolari. Giornata dura.

lunedì 25 ottobre 2010

Le smanie della villeggiatura

Alle solite: LM vuole andare in vacanza - non importa dove, l'importante è la strada; IS sta benissimo con i piedi al caldo (ma solo perchè ci si siede sopra, la temperatura percepita nella casa coniugale grazie agli spifferi e alla tariffa gas in regime di maggior tutela è di 11 gradi) nella sua cameretta con vista Piccola Città.
Riusciranno i nostri eroi a trovare una destinazione per Capodanno?

martedì 5 ottobre 2010

Non (solo) conviventi - Le gioie della famiglia

LM e IS si sono sposati. Hanno preparato l'house-organ dell'evento (laddove house è quella che condividono, nella Piccola Città), hanno avuto un articoletto che li ritraeva sotto la pioggia a secchiate, sono stati in luna di miele (come le bomboniere:) nell'ISola e adesso che sono tornati improvvisano scenette tipo "Cara, cosa hai preparato per cena?" "Tesoro, il tuo piatto preferito" (si da il caso che LM non cucini mai, salvo la caprese, che ora è fuori stagione).

Stanotte IlSapo era fuori per lavoro, LaManu si è svegliata alle tre e mezza senza di lui. Ha così deciso che sul cellulare del Sapo d'ora in poi sarà MOGLIE. Così, in ogni emergenza, non finirebbero per chiamare ancora sua madre.

martedì 14 settembre 2010

L'estate sta finendo

LM e IS respirano profondamente. Meno quattro. Anche loro non vedono l'ora di vedersi, tra chi paventa presenze ministeriali "ma di chi la pensa diversamente da voi" e chi si è rivelato dolorosamente indifferente alla loro felicità. LM e IS tenderanno a dimenticare che amarsi è guardare insieme nella stessa direzione, perchè, ballando un valzer, scopriranno di dovere tenere ciascuno glio occhi sui propri piedi. E penseranno di sentirsi conTusi e felici

mercoledì 1 settembre 2010

Meno tre

Settimane al Grande Passo, ma anche tre amici in meno per la Manu, che non ha invitato perchè lontani, non solo geograficamente (ma evidentemente il sentimento non è ricambiato, perchè ha percepito del dolore, e niente ferisce la Manu quanto causare dolore a terzi). E tre inviti a matrimoni passati che la Manu non ricambierà. Meno tre settimane di lavoro, campagne da organizzare, Manu molto slegata. Da tutto, compresi i suoi capelli, che piovono... speriamo solo quelli, il 18 settembre.

venerdì 6 agosto 2010

Ultimi rantoli

LM e IS, karmicamente, forse devono imparare a scendere a patti con i propri Principi, in nome di un bene, manzoninamente "più certo e più grande". Sarà. Oppure, più pragmaticamente, a evitare le omissioni, poeticamente dette "mentirsi per non ferirsi di più".
Uno strano meccanismo li porta infatti a cercare di evitare tutto quanto possa ferire l'altro/altra. Detto questo, poichè non esistono fatti, ma solo interpretazioni dei fatti, ciascuno interpreta quanto potrebbe ferire l'altro/altra alla luce della propria sensibilità. Aggiungeremmo un ulteriore meta-livello delle loro conversazioni: quanto hanno letto/visto/sentito dire sia in grado di ferire il compagno/a di vita.
Pertanto i loro zuccherossissimi dialoghi potrebbero parere, a occhio indiscreto, come quelli dei due che si trovino davanti all'ascensore: "Prego, prima lei" "No, prima lei" "Insisto, prima lei" "Scusi, ho detto prima lei". Mezz'ora dopo, uno dopo l'altra, prendono le scale, scornati e tristi.

Tratta questa importante lezione di vita insieme, LM e IS si augurano sia finita. Ovvero, il 18 settembre possa cominciare. Buone vacanze a chi passi di qui.

lunedì 2 agosto 2010

Sapo update

ilSapo ha comprato l'abito da sposo. Trattasi della divisa estiva da assistente di filosofia, con scarpa fortemente voluta dalla Manu e brillantemente definita dal fratello Ingegnere del Sapo "da intellettuale arricchito" (quando è successo, perchè LM non si è accorta?).

LM era contenta.

LM si è scontrata con nuova evidenza che Il Fratellino Buon Carattere è stato ammansito da Bionda Dom(in)atrice, cosa che a lei con IlSapo cancro ascendente cancro non è ancora riuscita completamente (registrati recenti e fastidiosi margini di iniziativa individuale...).

LM era meno contenta. Dovrà prendere lezioni dalla BD.

Thanks God it's Monday.

martedì 27 luglio 2010

Matrimoni e altre catastrofi/2

Sempre della serie: commenti outstanding

LM: ".. e poi sai, abbiamo scelto un menù adatto ai vegeteraiani..."
Padre Cuore (pensoso) : "... niente carne, cioè?"
LM: "Già"
Padre Cuore (visibilmente scosso): "neanche una TARTINA AL SALMONE???"
LM: "... già... "

venerdì 23 luglio 2010

Matrimoni ed altre catastrofi

Non essendosi mai sposati prima - nè avendo avuto figli, come illustrato all'impiegato dell'anagrafe della piccola città (anagrafista?) LM e IS non sapevano esattamente a cosa stavano andando incontro. Immaginavano la cosa ciascuno a suo modo: LM come un "evento" qualsiasi, solo senza badge, IS come una festa di piazza- non pervenuti dettagli. Invece no perchè, forse non diversamente che qualunque evento o festa, rispetto ad un matrimonio tutti si ritengono titolati ad avere qualcosa da dire. Commenti da segnalare perchè eccezionali (outstanding):
- (collega di LM)"Ah, vi sposate in Comune? e come mai? sapete che se non vi voste sposati - del resto, è un contratto come un altro - avreste potuto avere figli e guadagnare con i sussidi per le madri single"? LM: "Ah! buona idea, grazie"
- (Zia di LM) "Ah, ti sposi? E lui, come si chiama? Vi conoscete da tanto?" LM: "Ah!"
- ("Amico" di LM) "Ah, ti sposi? In Comune? Sì, chiaro, la Chiesa sarebbe stata troppo costosa..." LM (pezzente evidentemente non solo nell'intimo) "Eh"
- Madre Cuore (madre di LM, ndr) "Beh. per un matrimonio in Comune non sto a comprarmi un vestito. Non è una vera cerimonia"
- Ottima amica di LM: "Come niente addio al nubilato?"
- Madre Cuore: "Ma quanti addii al nubilato sta facendo, sei sempre in giro!"
... (continua)

mercoledì 30 giugno 2010

3 puntate e mezza

... del reality sugli sposi, tre giorni di riposo coatto - nel senso di in pigiana e coi capelli poco puliti - due cadute - del sapo e della manu - sullo stesso gradino, 24 foto scelte per la stampa, 4 fim italiani in dvd. Questa la mutua della Manu. Che a settembre avrà un vestito avorio, i capelli in ordine, un fotografo e un Maggiolone. Piccoli passi per l'uomo, enormi per LaManu.

martedì 15 giugno 2010

Cialtroni? TSK!

LaManu, figlia di un eccelso esemplare di cialtroneria, che viene ricoverata in ospedale per controlli perchè improvvisamente privata della vista dall'occhio destro, dopo una giornata uscendo per orti, con le amiche e i consorti (a onor del vero e della metrica) decideva di andare a farsi vedere abbondanti 24 ore dopo, e ilSapo, paziente di altro esemplare illustre, che gli prescrisse l'ansiolitico in presenza di sospetta allergia (Respira male? Ha l'affanno? Fatica a salire le scale saltellando i gradini a due a due e cantando jodel? Lei non è fuori forma - leggermente - e probabilmente un pò debole di torace, lei è stressato e probabilmente in preda al panico) ce l'hanno fatta. Temporaneamente dismessi i panni dei cialtroni cronici, vestiti da altri con cotanta illustre baldanza. Hanno finalmente un catering per il 18.09. Non ancora una location. Ma un passo alla volta, dissero ilMedico e laMadre. E, citando la proverbiale saggezza degli indigeni primi abitanti della Piccola Città, che per pagare e morire c'è sempre tempo.
E inventarono il credito al consumo.

giovedì 27 maggio 2010

non ci sono più le mezze stagioni

Infatti LaManu ieri era piena di letizia (non il sindaco, ndr) per motivi professionali. Oggi, per gli stessi motivi, solo invecchiati di 24 ore, si sente molto meno a suo agio. Avrà contribuito l'avere sognato un Grande Amore del passato, con una nitidezza sbalorditiva, le piccole rughe intorno agli occhi delle risate, il ciuffo biondo, gli occhiali di bachelite. E così laManu è sprofondata in un passato di una lei più giovane ma non meno documentata, con la pelle fresca e il sorriso smagliante, un futuro aperto, e un presente in altalena emozionale. Quando la Manu per l'estate aveva un solo paio di pantaloni, blu militari; per casa una stanza e cucina con caldaia a vista; e per orizzonte un sogno non meglio precisato. Adesso che laManu ha un evento preciso, di cui dovrebbe preoccuparsi di più, e che sottovaluta; un presente da giullare con gli amici; e una felicità al suo fianco poche ore al giorno. Che lei passa, invariabilmente, dormendo.

mercoledì 12 maggio 2010

Metereopatia

La Manu si sente ufficialmente depressa. Il tempo nella Piccola Città è tremendo, i tombini straripano e i capelli risultano orrendi – e questo va al primo posto tra le sfortune che la affliggono. Sommiamo a questo che nessun catering si comporta bene, la crisi greca, il petrolio nel mare USA, i polizieschi per tv con ricerca cadaveri che tanto appassionano ilSapo e il fatto che anche laMadreCuore (Cuore di Mamma pareva troppo, ndr) li rimproveri di nn avere trovato il viaggio di nozze, per ottenere una vischiosa marea di fanghija (nella difettosa pronuncia della Manu) cha sta seppellendo lei, l'agendina, e l'imminente viaggio nella Ville Lumiere.

mercoledì 28 aprile 2010

Del silenzio della Manu

laManu tace e acconsente a che una quantità immane di carte si riversi sulla sua scrivania.

IlSapo diventa sempre più nervoso, parallelamente al confuso agone politico della patria e delal Piccola Città, e al destino nella Coppa dei portacolori indigeni.

laManu, glocal e vegetariana, sorride e annuisce, dall'alto della sua novella chioma corvina (?)

sabato 10 aprile 2010

In fieri

LaManu e ilSapo, forse per replicare alle malelingue che li vogliono inetti e cialtroni (ops... questa definizione è della Manu) oggi hanno preso delle decisioni (ehm, no) messo in cantiere di prendere delle decisioni (meglio) iniziato un'analisi preliminare della situazione (ecco, questa è esatta) del LoWedding che li vedrà protagonisti. Bocche serrate sui dettagli; alla stampa è dato sapere che
1: il Fratellino Buon carattere ha regalato le Fedi d'antan;
2. il dito del Sapo è "importante" (cit) così come l'abito della Manu è "presente" (cit), ovvero, l'aggettivazione, in quest'ambito è tutto;
3. laManu truccata differisce dalla Manu non truccata per... un paio d'ore, quindi non ne vale assolutamente la pena;
4. se nella conversazione lasci cadere la parola "cerimonia" la maggiorazione è contenuta, la parola "matrimonio" alza del 50%; se capiscono che sei la sposa ("Sì, ma niente di impegnativo" replica prontamente laManu senza risultare del tutto convincente) è FI-NI-TA;
5. la palma d'oro ai dialoghi viene assegnata alla Manu e al Sapo per questo spezzone:
LM, con aria maliziosa e fintamente svagata: "Ma, che, io e te abbiamo una storia?" (Comprendetela, una giornata passata a dire a tutti farmacista compreso che sposava il Sapo il 18.9.20.10 senza raccogliere cenni di intellegibilità nell'audience l'aveva provata, ndr)
IS: "no, Manu, la nostra è una filastrocca"


(Dopo la pulizia dei denti, vissero felici e contenti?)

mercoledì 7 aprile 2010

La convalescenza della Manu e del Sapo e il Save the Date

Nella disorganizzazione che regna sovrana nelle loro vite - elenchi puntati permettendo, nella camera da letto con travi a vista ma che piove dentro, nel sommo dispregio delle esigenze dei loro corpi (la nanna) e delle loro menti (la vacanza) la Manu e il Sapo annunciano trionfanti che a dispetto di tutto ce la faranno. Armati ad ora di una scaletta provvisoria redatta dalla Manu su un'agendina 5cm*5, di un abito nuziale col logo della famiglia Cuore e con già all'attivo la visione di tre puntate tre del reality appropriato - cosa che li fa sentire contemporaneamente molto inadeguati e molto consapevoli, la Manu e il Sapo sono lieti di invitarvi:
il 18 settembre 2010 al Municipio della Piccola Città alle 12,
per lo scambio delle promesse.
Seguiranno aggiornamenti.

giovedì 25 marzo 2010

La poetica della Manu

LaManu vuole fare con questo post 101 una dichiarazione di poetica ai suoi 25 lettori (cit.) . Che è anche, dirà il critico che avrà l'ardire di rileggerla, un giorno, un'autopresentazione. Della persona, che nel suo caso coincide con il personaggio. LaManu, cari amici, è sostanzialmente inadatta alla vita terrena. LaManu inciampa, prende dentro per usare un lombardismo, si graffia, si brucia la fronte mentre si stira i capelli leggendo il giornale, cade lunga e distesa mentre corre lungo i binari, batte la testa ripetutamente, si accascia e chiede scusa, perchè si era distratta, semplicemente. LaManu avrebbe anche un ricco guardaroba, ma si veste sempre con la divisa di pezza - cappotto, cappello e sciarpa. LaManu non ha nessuna cura di sè, dorme poco, mangia male, tratta i capelli come saggina - e loro ricambiano il favore. La domanda ora è una: in favore di cosa laManu sacrifica la sua giovane età e a cui consacra ogni pensiero? LaManu non ne ha idea, ma accetta pareri in merito. Ringrazia anticipatamente e porge cordiali saluti:)

venerdì 19 marzo 2010

Post numero 100

laManu deve allora redigere un post celebrativo, ed ha pensato di dedicarlo ai 3 look del Sapo per le 4 stagioni:

1. L'assistente di filosofia: come nella migliore tradizione, giacca di velluto a coste marroni, pantaloni di velluto a coste nocciola, camicia spiegazzata, capello stazzonato e barba. Molto in uso nella stagione settembre-maggio, anche per appuntamenti mondanissimi, quali la presentazione dei candidati sindaco nel paese a fianco la Piccola Città, oppure i pranzi dalla Famiglia Cuore;

2. il Subcomandante: cappello giacca e borsa di pezza verde militare, spillette, capello stazzonato e barba. Assolutamente perfetto per ogni tempo e ogni luogo, dalla conferenza stampa alla colazione in centro, senza contare la spesa al supermercato locale dove la cassiera porge il sacchetto con la deferenza dovuta a chi temi ti rapinerà;

3. NEW! (appena codificato): L'educatore di comunità: jeans, scarpe da tennis, felpa, chiodo, capello stazzonato e barba. Anche questo un look sempre verde, da Sestriere per i mondiali di Sci - laManu impietosita lo riportò nella Piccola Città un attimo prima che perdesse l'uso della gambe dal ginocchio in giù - alle gite al mare.

Nell'attesa di vedere se e come si presenterà al grande Evento dell'Autunno, laManu cade proprio sul ciglio del binario, a un passo dalle porte. Tacco 12 direte voi? Magari, risponde lei, che per il casual Friday sfoggiava la scarpa da tennis e il consueto cappotto di pezza.

lunedì 15 marzo 2010

La Manu il Sapo e la cosa giusta

Nel fine settimana laManu e ilSapo hanno visitato una fiera, visto un frammento di luna, approgfittato dell'aperitivo offerto loro dalla nuova barista della PiccolaCittà, che ha scambiato il Sapo per un educatore professionale - e laManu per uan paziente lievemente autistica, si suppone. Sia laManu che ilSapo sono troppo ben educati per ammetterlo, ma ogni tanto, ai fine settimana impegnati preferirebbero un'aiuola col sole lei, una consolle per giocare a pallone dentro casa al buio lui. E sonnecchiare, entrambi. Beata gioventù, e chi ha loro insegnato l'etica del "Perder tempo, a chi più sa più spiace".

giovedì 11 marzo 2010

LaManu lavora da casa

Oggi LaManu ha lavorato gomito a gomito col Sapo sulla scrivania di formica (attenti all'accento, ndr) rossa ikea. Hanno come sempre mangiato alle tre senza smettere di fissare ciascuno il proprio schermo, parlottato di politica, LaManu ha avuto freddo e si è fatta una boule, IlSapo ha organizzato seratone tutte birra pallone e playstation con gli amichetti, il Fratellino Buon Carattere è passato per un rapido saluto dopo essere infaustamente incappato nel peggior incidente sullatratta PiccolaCittà-Metropoli dall'elettrificazione della linea - e questo ha giovato a fisico e umore, ndr. Si è scritto parecchio, e la sera impegno civile e tutta la Piccola Città a teatro: LaManu a prefigurarsi sparatorie e ilSapo a rettificare la sceneggiatura. Dov'è la notizia, allora?

Che il tuffo al cuore più grande per laManu, oggi 11 marzo 2010, è stato quando Sapo è apparso su Skype. Ma poi ha alzato gli occhi: Sapo era lì

lunedì 1 marzo 2010

Low impact, low budget, low profile

Soltanto questo noi possiamo dirvi: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

la gastrite dellaManu credo vergherebe queste poche righe, se solo potesse parlare. Invece in codice morse si limita a stringere lo stomaco della poveretta a intervalli regolari, tre volte ravvicinati, tre volte distanti, tre volte ravvicinati...

Un tranquillo wend di paura

laManue il Sapo sabato mattina hanno proseguito festanti nell'organizzazione del proprio evento-privato: catering (inorridito, alla prospettiva del km zero, dei prodotti della tradizione e dell'acqua microfiltrata); cake&cake-topper; petineuse (senza parole); famiglia Cuore (inorridita, alla prospettiva del km zero, dei prodotti della tradizione e dell'acqua microfiltrata). Le reazioni della famiglia Cuore, che a differenza del fornitore non aspettano soldi dal Sapo e dalla Manu (magari fosse il contrario, ndr) sono state esplicite e veementi. Si è andati dal Ragioniere: "beh, al massimo io torno a casa a pranzo" alla Madre: "Per una festa che non sento, direi che non compro niente di nuovo. Anzi, se mi annoio mentre leggono il Codice, posso sempre leggere il giornale, lo comprate voi, no?" fino all'ecumentica proposta di mediazione, una volta acclarata la appena percepibile irritazione della Manu: "Se è una festa ecologista e a Km zero perchè non prendere una carrozza coi cavalli?".
La Manu e ilSapo forse dovrebbero rivedere la definizione di famiglia, secondo la quale sarebbero le persone che ti conoscono meglio; accettare il consiglio di un amico che proprio in queste pagine ha proposto la trasferta di massa ad una sagra (km zero, prodotti della tradizione e acqua microfiltrata); rimborsare la famiglia Cuore dell'importo dell'Abito.

Ebbene sì. laManu ha un abito. Di seta, made in Italy, sponsorizzato dalla famigliaCuore - ricameremo il logo in pettorina - piuttosto lontano dall'idea di monastica sobrietà che si era fatta. LaManu credeva avrebbe fatto fatica a dormire dopo un sì grande passo. Ma forse la strada era spianata dall'essersi iscritta in palestra col Sapo, quindi si è limitata a sognare di laurearsi di nuovo. In una bella giornata di sole, a settembre. Nessuna carrozza in vista.

lunedì 22 febbraio 2010

la Manu e gli amici del Sapo

la Manu gongola. Dopo un lustro, gli amici del Sapo sembrano averla accolta nel novero di coloro che parlano avendo qualcosa da dire. Sarà perchè il gruppo ha nuove ultime arrivate-fidanzate in prova da testare, e rifiutare... LM espreta di psicologia delle masse ha nuovamente e con successo performato la zia buffa. Quella che sì, è di spirito, ma dopo una cert'ora, e al primo refolo di venticello, si ritira...

De nuptualia: fas non disputandum est. Ieri dibattito aperto @la famiglia Cuore sul tema: parenti serpenti o semplicemente sconosciuti? Grande clamore tra il pubblico in sala quando il principale relatore, il Ragioniere ha asserito (democrazia à la Sanremo): "O tutti o nessuno". Il Sapo, laManu, il fratellino Buon carattere e la Signora Madre hanno ratificato la seconda, con gravi cenni del capo.

giovedì 4 febbraio 2010

Convolanti/2

La Manu e Il Sapo hanno voluto coinvolgere le rispettive famiglie e gli amici più stretti nell'idea. Le reazioni alla semplice dichiarazione: Dobbiamo dirvi una cosa...
Il padre della famiglia Cuore: Cosa? Ah, bene, bene.
Il padre del Sapo: Divento nonno?
Gli amici della Manu: Dove andrete in viaggio?
Tutti, senza eccezioni: Quando?

La Manu il Sapo, scorati, senza nulla da dire salvo: Bambini, non sappiamo ancora, sapete il pianeta... - dichiarazione che di per sè lascia già spiazzata l'audience - rispondono: Boh. E' questo che li rende poco credibili. (Personalmente, anche parecchio simpatici, ndr)

martedì 26 gennaio 2010

Con-volanti?

La Manu e il Sapo - complice l'atmosfera natalizia - hanno pensato al grande passo. Ovviamente verso il Municipio della Piccola Città. Il copione prevede anche pochi parenti - "un rito civile non è un rito" ha sentenziato incoraggiante Cuore di Madre, cioè la Madre della famiglia Cuore - momenti di alta laicità e senso civico - altro che due articoli, ci farebbe piacere ci leggessero tutto il Codice Civile, sopratutto l'abigeato che la Manu non l'ha mai capito esattamente , e una festa a chilometro zero.
La data vorrebbe essere nel mese di settembre, momento simbolico che potrebbe ricordare al mondo di quando LM e IS si conobbero, all'inaugurazione di una piazza della Piccola Città. Si ipotizza anche di andare a scoprirvi una targa, ma è lontano, e LM vorrebbe un bel vestito, organico e di fibre naturali. Magari anche bianco. Sempre CdM "Non ci si veste di bianco in Comune". E la Vecchia Amica della Manu ha rincarato la dose: "In Comune, perchè? Ti tocca metterti il tailleur bianco".
Il morale della Manu - che in tailleur bianco appare a sè stessa in primis come un ibrido (sterile) tra un granatiere travestito ma pallido e una qualunque congressista del PSI nell'anno di grazia 1986 - è sotto le scarpe. Le cronache non narrano se anfibi o tacchi a spillo, arrotati sulle sue caviglie pesanti. (continua...)

mercoledì 20 gennaio 2010

Dal fronte

La fine dell'anno sembra avere portato alla Manu e al Sapo ancora maggiori ansie. Correlate da maggior lavoro, il che è proficuo: li distrae e coalizza. Il Sapo non è ancora partito per l'agognato wend in montagna coi vecchi amici, alcool a fiumi (ruscelli, torrenti, per congruità semantica) e "aria buona". LM è stata nella città che l'ha vista crescere e ha osservato precoci sfiorire - oltre al suo, malignerebbe qlc. Il Fratellino Buon Carattere è innamorato, e questo potrebbe portarlo lontano, in un futuro non meglio precisato. La Nina è in viaggio, si vocifera. La Piccola Città impazzisce per eventi mondali che la portano sulla falsa apertura dei quotidiani nazionali, pagine dello sport.
Sembra che il 2010 riservi ai Conviventi importanti novità. Se solo foste all'altezza di coglierle, mie care Bilancia - come direbbe Branko. O di mettere giù un bel GANTT - replicherebbe il nuovo capo della Manu (quello che non è lei stessa, precisazione doverosa).