giovedì 25 marzo 2010

La poetica della Manu

LaManu vuole fare con questo post 101 una dichiarazione di poetica ai suoi 25 lettori (cit.) . Che è anche, dirà il critico che avrà l'ardire di rileggerla, un giorno, un'autopresentazione. Della persona, che nel suo caso coincide con il personaggio. LaManu, cari amici, è sostanzialmente inadatta alla vita terrena. LaManu inciampa, prende dentro per usare un lombardismo, si graffia, si brucia la fronte mentre si stira i capelli leggendo il giornale, cade lunga e distesa mentre corre lungo i binari, batte la testa ripetutamente, si accascia e chiede scusa, perchè si era distratta, semplicemente. LaManu avrebbe anche un ricco guardaroba, ma si veste sempre con la divisa di pezza - cappotto, cappello e sciarpa. LaManu non ha nessuna cura di sè, dorme poco, mangia male, tratta i capelli come saggina - e loro ricambiano il favore. La domanda ora è una: in favore di cosa laManu sacrifica la sua giovane età e a cui consacra ogni pensiero? LaManu non ne ha idea, ma accetta pareri in merito. Ringrazia anticipatamente e porge cordiali saluti:)

venerdì 19 marzo 2010

Post numero 100

laManu deve allora redigere un post celebrativo, ed ha pensato di dedicarlo ai 3 look del Sapo per le 4 stagioni:

1. L'assistente di filosofia: come nella migliore tradizione, giacca di velluto a coste marroni, pantaloni di velluto a coste nocciola, camicia spiegazzata, capello stazzonato e barba. Molto in uso nella stagione settembre-maggio, anche per appuntamenti mondanissimi, quali la presentazione dei candidati sindaco nel paese a fianco la Piccola Città, oppure i pranzi dalla Famiglia Cuore;

2. il Subcomandante: cappello giacca e borsa di pezza verde militare, spillette, capello stazzonato e barba. Assolutamente perfetto per ogni tempo e ogni luogo, dalla conferenza stampa alla colazione in centro, senza contare la spesa al supermercato locale dove la cassiera porge il sacchetto con la deferenza dovuta a chi temi ti rapinerà;

3. NEW! (appena codificato): L'educatore di comunità: jeans, scarpe da tennis, felpa, chiodo, capello stazzonato e barba. Anche questo un look sempre verde, da Sestriere per i mondiali di Sci - laManu impietosita lo riportò nella Piccola Città un attimo prima che perdesse l'uso della gambe dal ginocchio in giù - alle gite al mare.

Nell'attesa di vedere se e come si presenterà al grande Evento dell'Autunno, laManu cade proprio sul ciglio del binario, a un passo dalle porte. Tacco 12 direte voi? Magari, risponde lei, che per il casual Friday sfoggiava la scarpa da tennis e il consueto cappotto di pezza.

lunedì 15 marzo 2010

La Manu il Sapo e la cosa giusta

Nel fine settimana laManu e ilSapo hanno visitato una fiera, visto un frammento di luna, approgfittato dell'aperitivo offerto loro dalla nuova barista della PiccolaCittà, che ha scambiato il Sapo per un educatore professionale - e laManu per uan paziente lievemente autistica, si suppone. Sia laManu che ilSapo sono troppo ben educati per ammetterlo, ma ogni tanto, ai fine settimana impegnati preferirebbero un'aiuola col sole lei, una consolle per giocare a pallone dentro casa al buio lui. E sonnecchiare, entrambi. Beata gioventù, e chi ha loro insegnato l'etica del "Perder tempo, a chi più sa più spiace".

giovedì 11 marzo 2010

LaManu lavora da casa

Oggi LaManu ha lavorato gomito a gomito col Sapo sulla scrivania di formica (attenti all'accento, ndr) rossa ikea. Hanno come sempre mangiato alle tre senza smettere di fissare ciascuno il proprio schermo, parlottato di politica, LaManu ha avuto freddo e si è fatta una boule, IlSapo ha organizzato seratone tutte birra pallone e playstation con gli amichetti, il Fratellino Buon Carattere è passato per un rapido saluto dopo essere infaustamente incappato nel peggior incidente sullatratta PiccolaCittà-Metropoli dall'elettrificazione della linea - e questo ha giovato a fisico e umore, ndr. Si è scritto parecchio, e la sera impegno civile e tutta la Piccola Città a teatro: LaManu a prefigurarsi sparatorie e ilSapo a rettificare la sceneggiatura. Dov'è la notizia, allora?

Che il tuffo al cuore più grande per laManu, oggi 11 marzo 2010, è stato quando Sapo è apparso su Skype. Ma poi ha alzato gli occhi: Sapo era lì

lunedì 1 marzo 2010

Low impact, low budget, low profile

Soltanto questo noi possiamo dirvi: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

la gastrite dellaManu credo vergherebe queste poche righe, se solo potesse parlare. Invece in codice morse si limita a stringere lo stomaco della poveretta a intervalli regolari, tre volte ravvicinati, tre volte distanti, tre volte ravvicinati...

Un tranquillo wend di paura

laManue il Sapo sabato mattina hanno proseguito festanti nell'organizzazione del proprio evento-privato: catering (inorridito, alla prospettiva del km zero, dei prodotti della tradizione e dell'acqua microfiltrata); cake&cake-topper; petineuse (senza parole); famiglia Cuore (inorridita, alla prospettiva del km zero, dei prodotti della tradizione e dell'acqua microfiltrata). Le reazioni della famiglia Cuore, che a differenza del fornitore non aspettano soldi dal Sapo e dalla Manu (magari fosse il contrario, ndr) sono state esplicite e veementi. Si è andati dal Ragioniere: "beh, al massimo io torno a casa a pranzo" alla Madre: "Per una festa che non sento, direi che non compro niente di nuovo. Anzi, se mi annoio mentre leggono il Codice, posso sempre leggere il giornale, lo comprate voi, no?" fino all'ecumentica proposta di mediazione, una volta acclarata la appena percepibile irritazione della Manu: "Se è una festa ecologista e a Km zero perchè non prendere una carrozza coi cavalli?".
La Manu e ilSapo forse dovrebbero rivedere la definizione di famiglia, secondo la quale sarebbero le persone che ti conoscono meglio; accettare il consiglio di un amico che proprio in queste pagine ha proposto la trasferta di massa ad una sagra (km zero, prodotti della tradizione e acqua microfiltrata); rimborsare la famiglia Cuore dell'importo dell'Abito.

Ebbene sì. laManu ha un abito. Di seta, made in Italy, sponsorizzato dalla famigliaCuore - ricameremo il logo in pettorina - piuttosto lontano dall'idea di monastica sobrietà che si era fatta. LaManu credeva avrebbe fatto fatica a dormire dopo un sì grande passo. Ma forse la strada era spianata dall'essersi iscritta in palestra col Sapo, quindi si è limitata a sognare di laurearsi di nuovo. In una bella giornata di sole, a settembre. Nessuna carrozza in vista.