mercoledì 11 maggio 2011

Un giorno...

Un giorno camberà questa routine (?) fatta di rincorse matte a politici non da meno, cene talmente radicali e frettolose da rivoluzionare lo stesso concetto di fast food e diventare flash mob, aperitivi elettorali e birre coi colleghi e incontri in piazza conditi di citazioni, letture incrociate e spunti polemici col giornale avversario. Un giorno finirà la campagna elettorale, avremo vincitori e vinti, conteremo i lastricati sull'asfalto della Piccola Città. Solo una cosa vorremmo che rimanesse, eredità di un momento storico in cui vedersi equivale a incrociarsi fuori da un comizio: sentire suonare la sveglia, puntare altri 10 minuti, riaddormentarsi abbracciati, svegliarsi, puntarne ancora 5, abbracciarsi di nuovo. LM che va in ufficio, e IS che viene svegliato, mezz'ora dopo, da un candidato sindaco: questo può cambiare. Yes, we can.