lunedì 27 febbraio 2012

La febbre, la palla di pelo, il sole e la liposuzione

LM scrive talmente poco il blog ormai, presa com'è a scrivere html, che non sa se ha già informato i suoi 25 lettori di una piccola operazione cui la chirurgia moderna la chiama. Operazione che è pronta ad affrontare con un corredo di paure che neanche una dote - dal banale: dottore, qui c'è scritto che devo mangiare pasta in bianco, va bene anche il riso? al sofisticato: per la depilazione della parte scrivete crema, va bene anche la cera, nel caso in cui la paziente sopporti bene il dolore? (smorfia di disgusto da parte dell'infermiera del nosocomio) - e aneddoti - come, in barba ad ogni privacy, la medesima inferimiera che entra in una sala d'attesa affolata e proclama: tutti i pazienti che dovranno subire un intervento possono andare, lei in fondo con la maglia rosa, che arrossisce e ha una PROTESI, no, lei no.

La chirurgia ovviamente ha due facce: quella anziana e rassicurante del medico di provincia, e qualla brillante e forse cocainomane dello specialista di città. LaManu tipo (topo) di campagna avrebbe scelto la prima, ma non è del tutto sicura che sia quella giusta. Una febbre improvvisa come quella che le sembra di esperire proprio ora sembra rimettere tutto in discussione.

giovedì 9 febbraio 2012

A chi chiede "novità" guardandole la pancia....

LM non risponde, come dovrebbe: "Ho sempre avuto un pò di colite, come tutte le giovani donne ansiose", bensì racconta aneddoti. Come i seguenti:
La vicina del piano di sopra forse è una commercialista sotto copertura, o meglio sotto coperta, dato che IS racconta che gira per casa coi tacchi, risponde al citofono e poi si sente ansimare. forse l'affanno di rispondere tempestivamenteSpero in qlc rapido cambiamento nella routine.
LM chiede a gran voce un cambiamento nella sua routine. Andrebbe bene sia lo sciogliersi delle nevi, che le consentirebbe di adottare un look meno vicino all'esquimese dell'atlante delle elementari del giovane balilla. Oppure, al contrario, moltissima neve, per nn uscire di casa per una settimana nè lei nè il citato bambino delle elementari e aspettare la primavera sotto il piuome ikea forza calorifica sei (pari ad una centrale nucleare, per intenderci).