venerdì 31 ottobre 2008

Vocalizzi - posta LaNina

Io questi due proprio non li capisco. Va bene la gioia di rivedersi e stare insieme, ma mi hanno chiuso fuori che saranno state le 21... e io, che sono un gatto equilibrato, mica come Lei che si sveglia ogni mattina ad un orario diverso e ogni sera si addormenta più tardi, ho terminato preso le mie otto oer di sonno. Alle 4 am human time ho pensato di schiarirmi un pò la voce, e di intonare un carme di letizia perfetta per il ritorno del novello Odisseo. Non sia mai. Sia Lei che Lui hanno pensato che avessi fame - ribadisco, non sono io ad avere disturbi alimentari, in quella casa - e mi hanno forzosamente invitato alla primissima colazione. E sia. Ma se Giusy Ferreri adesso è un idolo ed è diventata famosissima, penso io, vogliamo ricordare che anche lei è passata dalla cassa? E io sarò passata dal tappetino... a proposito: chissà dove me l'hanno nascosto? Dopo avermi impacchettato il divano che sembra un Christo - e io, che sono un gatto attento alla mia impronta (anche ecologica) disprezzo questa installazione che fronteggia la mia poltrona... un monumento alla municipalizzata che produce i sacchetti? Miao... che staff che mi sono scelta... sono strani questi umani!

giovedì 23 ottobre 2008

Sempre da sola - post a due voci, e sei zampe

Lui latita ancora. Lei: suona la sveglia - l'inno della Champions league, e questo non ha spiegazioni razionali, immagino che abbia a che fare con l'anarchismo epistemologico di Lui, e lei sappiamo che patisce il confronto intellettuale - e lei la spegne o la posticipa, e si riaddormenta. Io resto fuori dalla porta e miagolo. Faccio un'opera buona per entrambe, altro che. Perchè Lei, dopo un tempo X si precipita ad aprire, e mi ringrazia. Alla sua maniera, e dipende dalle mattine. Certe volte mi accarezza a mano aperta, ed è splendida, e mi fa i grattini sotto il mento e su tutto il muso e poi io mi precipito giù dalle scale, e lei mi accarezza di nuovo, poi trotterelliamo insieme verso la colazione. Ah, che giornate! Quando si verifica questa - che chiamaremo opzione A - l'aurora ha le dita di rosa, e poi lei pulisce la sabbietta(I cani hanno padroni, i gatti hanno della servitù) e usciamo insieme sul balcone a salutare la Piccola Città. Più spesso, purtroppo, è Lei che si catapulta dalle scale mette una tazza nel microonde mi saluta a malapena con le dita contratte - che sarà mai, va bene la fretta, ma qui capisco l'espressione braccine corte, a proposito di grettezza monetaria&sentimentale - nel frattempo si veste - del suo tempo per l'igiene abbiamo già commentato - si pettina - ed è ancora bionde vs. more -mette la chiave nella toppa all'esterno - come se questo aiutasse a fare prima - mi solleva per aria arruffandomi il mantello - che poi è mattina, io come ogni giovane donna ho la pressione bassa, e lei mi alza per aria e mi sbatte, incurante del mio stretching che cerca il pavimento - e inizia a correre. Lui mi manca molto. Lui che è sempre tranquillo, e ha tempo per una carezza. Lui che non devo aspettare almeno 12 ore per cena... Lui che certe volte offre addirittura la merenda!
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Sapo, torna, le tue donne ti aspettano!

lunedì 20 ottobre 2008

Differenza di razza - posta La Nina

Non può continuare a fare così, questa Donna. Un minuto mi accarezza, e sono così felice che metto la testa nella bacinella - e qui si sfata la leggenda che vede i felini nemici dell'acqua: nemica dell'acqua sarà lei che fa la doccia in sei minuti - capelli compresi! e non io che passo giornate intere a lustrarmi il mantello... senza contare che io sono bionda naturale, lei castana con nuance che sanno di chimica. Dicevo, un minuto mi accarezza e il minuto dopo minaccia con gesti incomprensibili accompagnati da urletti da castrato - lo dico perchè l'ho sentito dire, io sono una Signorina tutta intera, io! Deve avere dei problemi con quella che il loro Freud chiamava la fase anale. Io "spruzzo"- ah, la delicatezza della parola basta a spiegare che sono una micia raffinata - nel bagno - eh, dico, se non è il posto giusto quello... e lei si lamenta. Sempre. Dico io, cosa ci troverà Lui in Lei? Sarà per questo che è da due settimane che manca da casa? Mah...

martedì 14 ottobre 2008

Espiazione - posta LaManu

Ci deve essere qualcosa, nei disegni del Destino (Coelho docet) tra me e le vacanze. Di qualunque durata. Non si contano le malattie di cui ho sofferto al ritorno - voglia di restare lì?. Ultimamente - devo ancora capire con cosa correlano - aumentati esponenzialmente (oddio, ogni potenza di zero dovrebbe essere zero, quindi l'espressione è da matita blu) i disguidi alla partenza. Da Roma ad Aprile, caduta ammalata all'atterraggio, a Istanbul (Senza Parole) ad un Sapo che vola dalle scale la mattina della mia partenza per Dublino.
Morale: Città bellissima, io che nn mi sono ancora ripresa dalle ore in pronto soccorso, da un bambino di 185cm*85chili che piange su un lettino, dall'autostop per tornare a casa, dalla Gatta Scema che fa pipì ovunque per marchiare il territorio mettendo a repentaglio l'incolumità dei co-inquilini, dalla paura - terrore, puro terrore - di Sapo che dice che non riesce a muoversi, che non si muove. Dal ricordo di un'ambulanza fa, dello stesso pronto soccorso, dello stesso dolore. Solo che il Fratellino Buon Carattere malato era me, semplicemente. Sapo malato fatichi a riconoscerlo. Come ha detto lui: Voglio che non è successo, voglio tornare indietro, non è giusto.
Ma tornerà a casa, tornerà tutto a posto, come nelle ultime silenziose settimane... Oppure è lo spiritello del Blog che mi redarguiva? Manu, dai, scrivici qualcosa... ora ti dò il materiale...