mercoledì 17 dicembre 2008

Gramellini dixit

"La vita di ognuno di noi è il viaggio di un eroe», scrive Rob Breznsy «e la tua non fa eccezione. Hai cominciato una ricerca epica da quando hai capito che il tuo destino non è molto diverso da quello degli altri, ma che hai dei compiti specifici da realizzare mentre insegui sogni a lungo termine che hanno un senso solo per te».
Non siamo qui per caso o per fare una scampagnata fra le sofferenze prima di ritornare nel nulla. Siamo qui per realizzare un piano di evoluzione, cercando di esprimere il talento, piccolo o grande, ma sempre unico e irripetibile, che ognuno di noi possiede e che lo distingue dagli altri. E il talento non è soltanto quello artistico, come ci inculca una cattiva propaganda televisiva. È una qualsiasi attitudine individuale (la capacità di realizzare un lavoro manuale, di ascoltare gli altri, di cucinare il risotto) che va anzitutto cercata, poi sviluppata e infine messa a disposizione del prossimo. Chi trova il suo talento e lo sa usare nel modo giusto è una persona realizzata e felice, anche se non ha nient’altro, perché ha saputo creare valore nella propria vita. Chi invece non ci riesce, finisce per sentirsi svuotato e senza meta, anche se apparentemente ha tutto".

martedì 16 dicembre 2008

Quelle che il divano - posta la Manu

Quelle che la sera altro che leone... altro che poltrone (!), divano, e solo lui.
Divano perchè ormai è un rito, inizia la proiezione, comoda comoda, copertina e coccole, e mi addormento. Capace di svegliarmi all'una, Sapo che ride sotto barba e baffi (capelli ora non ne ha più, glieli ha autarchicamente tagliati la Manu una domenica pomeriggio che fuori pioveva) e mi trascino verso il letto. Priva di forze come un'ameba, e ha un ben dire chi parla di crisi del settimo anno... a me sembra serva il settimo giorno per riposarmi. Convivenza neanche al quinto mese... vita da quarto stato. Una volta sì, che sarei stata fuori tutto il gg a lavorare i campi, alla sera polenta, e allora si sarebbe capito l'abbiocco post prandiale. Ma così... Io dovrei svolgere un lavoro intellettuale... diamo la colpa al treno, allora, di questo mio legame pericoloso, dell'irrestistibile fascino che lui, l'altro (il divano, ndr) esercita sulla mia vita?

venerdì 12 dicembre 2008

Nella morsa della crisi

Non credo che, da che lavoro, il settore auto sia mai andato bene. Ma davvero mai. La Borsa poi, dopo che io ci avevo messo quei 4 soldi delle promozioni di tutta una vita universitaria, non aveva mai più raggiunto i valori del 2000. Sto ancora aspettando il salto di carriera - che per una volta non finisca fuori dalla finestra dell'ufficio, ndr. A parte il presidente del con(s)iglio che mi invita a spendere, ho amici senza lavoro, altri che non riescono a cambiarlo, altri cui sono offerti contratti col progetto preciso di essere lavoratori dipendenti senza dirlo a nessuno. L'ambiente non interessa a nessuno ("come occuparsi della messa in piega quando stai per morire" ipse dixit), la scuola pubblica non interessa a nessuno, le speranze di tutta la mia generezione riposano saldamente sulle spalle dei genitori, le speranze per il risanamento delle casse pensionistiche sono gli incidenti stradali e le morti bianche, ma senza risarcimento. E c'è gente che si preoccupa della parola Natale. C'è gente che si preoccupa degli involucri, del Xmas packaging. Luci a parte, c'è così tanto da preoccuparsi...

venerdì 5 dicembre 2008

Vita recente

La Manu e il Sapo in settimana hanno avuto due cene, entrambe finite parecchio tardi. Una con gli amici, l'altra con i genitori della Manu. Con i quali è scoppiata una pace mai vista. Mah...

La Manu ha sempre più paura della macchina. La Manu il cui peggior difetto, a detta di due autorevoli commentatori pare essere l'eccesso di politically correctness... La Manu che concorda. Oltre al fatto che la mattina in cui distribuivano la furbizia (pane e volpe, come si dice giù al Nord) era evidentemente caduta in una buca, e non se n'è nemmeno accorta.

Sapo che, tesoro, ha deciso di andare incontro alla Manu e unire le più grandi passioni di entrambi. La Nina e la moto. Facendo dormire la gatta sul sedile in cortile. Forse a Natale le compriamo un cuscino ad hoc (nero e di pelle:)