mercoledì 17 dicembre 2008

Gramellini dixit

"La vita di ognuno di noi è il viaggio di un eroe», scrive Rob Breznsy «e la tua non fa eccezione. Hai cominciato una ricerca epica da quando hai capito che il tuo destino non è molto diverso da quello degli altri, ma che hai dei compiti specifici da realizzare mentre insegui sogni a lungo termine che hanno un senso solo per te».
Non siamo qui per caso o per fare una scampagnata fra le sofferenze prima di ritornare nel nulla. Siamo qui per realizzare un piano di evoluzione, cercando di esprimere il talento, piccolo o grande, ma sempre unico e irripetibile, che ognuno di noi possiede e che lo distingue dagli altri. E il talento non è soltanto quello artistico, come ci inculca una cattiva propaganda televisiva. È una qualsiasi attitudine individuale (la capacità di realizzare un lavoro manuale, di ascoltare gli altri, di cucinare il risotto) che va anzitutto cercata, poi sviluppata e infine messa a disposizione del prossimo. Chi trova il suo talento e lo sa usare nel modo giusto è una persona realizzata e felice, anche se non ha nient’altro, perché ha saputo creare valore nella propria vita. Chi invece non ci riesce, finisce per sentirsi svuotato e senza meta, anche se apparentemente ha tutto".

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