martedì 16 dicembre 2008

Quelle che il divano - posta la Manu

Quelle che la sera altro che leone... altro che poltrone (!), divano, e solo lui.
Divano perchè ormai è un rito, inizia la proiezione, comoda comoda, copertina e coccole, e mi addormento. Capace di svegliarmi all'una, Sapo che ride sotto barba e baffi (capelli ora non ne ha più, glieli ha autarchicamente tagliati la Manu una domenica pomeriggio che fuori pioveva) e mi trascino verso il letto. Priva di forze come un'ameba, e ha un ben dire chi parla di crisi del settimo anno... a me sembra serva il settimo giorno per riposarmi. Convivenza neanche al quinto mese... vita da quarto stato. Una volta sì, che sarei stata fuori tutto il gg a lavorare i campi, alla sera polenta, e allora si sarebbe capito l'abbiocco post prandiale. Ma così... Io dovrei svolgere un lavoro intellettuale... diamo la colpa al treno, allora, di questo mio legame pericoloso, dell'irrestistibile fascino che lui, l'altro (il divano, ndr) esercita sulla mia vita?

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