venerdì 12 dicembre 2008

Nella morsa della crisi

Non credo che, da che lavoro, il settore auto sia mai andato bene. Ma davvero mai. La Borsa poi, dopo che io ci avevo messo quei 4 soldi delle promozioni di tutta una vita universitaria, non aveva mai più raggiunto i valori del 2000. Sto ancora aspettando il salto di carriera - che per una volta non finisca fuori dalla finestra dell'ufficio, ndr. A parte il presidente del con(s)iglio che mi invita a spendere, ho amici senza lavoro, altri che non riescono a cambiarlo, altri cui sono offerti contratti col progetto preciso di essere lavoratori dipendenti senza dirlo a nessuno. L'ambiente non interessa a nessuno ("come occuparsi della messa in piega quando stai per morire" ipse dixit), la scuola pubblica non interessa a nessuno, le speranze di tutta la mia generezione riposano saldamente sulle spalle dei genitori, le speranze per il risanamento delle casse pensionistiche sono gli incidenti stradali e le morti bianche, ma senza risarcimento. E c'è gente che si preoccupa della parola Natale. C'è gente che si preoccupa degli involucri, del Xmas packaging. Luci a parte, c'è così tanto da preoccuparsi...

1 commento:

Anna ha detto...

No Manu, ti prego. Lo dico a te perchè lo dico anche a me stessa da un po'. Non sprofondiamo.
Un abbraccio, forte.