venerdì 21 agosto 2009

La Manu che volle farsi Sapo - nel senso di diventarlo, ndr

La Hybris della Manu viene sempre punita. Ogni volta che (sempre d'estate, sempre nei ritagli di tempo, sempre quando è più contenta, e le sembra di avere fatto un buon lavoro) può scrivere qualcosa di importante per la Piccola Città, lo fa in modo sbagliato. Clamorosamente, tra l'altro, per cui non le resta che piangere e chiedere al Sapo di metterci una pezza. Ora, noi che le vogliamo bene, vorremmo consigliarle di imparare a stare al suo posto, come insegnano decine di proverbi delle sue parti. E lei, che è g-local, talvolta capisce, talvolta si ostina (oibò) a pensare che il suo posto sia il mondo. In serate come questa, che sia la Luna di Marcovaldo.

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