martedì 1 settembre 2009

Back to black

La Manu è tornata in ufficio, e sta scadendo, come le accade ciclicamente. Il Sapo è in casa, fa il caffè, scrivescrivescrive, gioca al PC. La sera mangiano insieme, bevono - troppo, a detta di certi perbenisti - iniziano a vedere un film poi la Manu, che crolla sul bracciolo, dissimula un gran mal di testa, o grande preoccupazione per la sorte dell'umanità, e va a nanna. Addio ai monti (diceva qualcuno), alle gioie estive dell'orto e del consumo monotematico di un vegetale solo, addio alla cucina a quattro mani, che poi si concludeva in due bocche e un mal di stomaco, addio alle scelte di acquisto ragionevoli, al pisolino pomeridiano, al trivial, alle rivoluzioni copernicane del mobilio dell'unica stanza passibile di variazione. Bentornato alla grande città, al consumo monotematico di un solo cereale, ai business lunch (invariabilmente conclusi dallo stesso mal di stomaco, ndr), alla rassegna stampa più e più volte al giorno, ai giochi di ruolo coi colleghi (io il sarajevita, voi i cecchini, come al solito, ok? OK!) . LaManu è proprio contenta. Ha svoltato, anzi, ha messo la freccia.

1 commento:

AK63953 ha detto...

forse intendevi dire:

http://www.youtube.com/watch?v=tXaZmY52gHM

P.S. neanche la Grande Città ha capito cosa differenzia una Città da un paesone.

Suggerimento per i cittadini della Città Confinante con la Piccola: non sono i vialoni alberati.