martedì 29 dicembre 2009

Anno nuovo

La Manu, che non è amministrativa nell'intimo, percorre freneticamente - compatibilmente con i ritmi del gestore della rete ferroviaria, ndr - in treno la tratta Piccola Città-Grande Metropoli stilando classifiche sul 2009 e assegnando statuette: giornata migliore, giornata peggiore, notizia migliore, notizia peggiore, stagione migliore, migliore amico, miglior libro, miglior film, migliore serata, rimpianti, rimorsi, entrate, uscite, buoni, cattivi.

il Sapo invece somatizza, accusa lombalgie, capogiri e coliti da stress. Si muove per la casa nell'angoscia, vero protagonista del romanzo dell'800. Come l'eroe romantico è pallido, tachicardico, e si interroga sul senso delle cose.

Gli antenati campestri del Sapo e della Manu bruciavano fantocci su roghi invernali, ricordando la loro provvisorietà con proverbi fatalisti e dando alla luce una quindicina di pupi - che la legge dei grandi numeri avrebbe dato loro ragione, sul lungo periodo.
Eredi di questa secolare tradizione, il Sapo e la Manu eroi moderni esorcizzano come possono l'ingresso nel 2010. Due anni al 2012.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fate in tempo a farne due e vederne almeno usare il vasino per la prima volta,se vi impegnate veramente molto (con la faccenda del vasino, intendo), prima che finisca il Mondo.
Vedete voi...