martedì 28 luglio 2009

Qui una volta era tutta campagna...

C: "Ma allora, dov'è che andate in vacanza?"
LM: "Mah, non sappiamo... il mio fidanzatino penso che lavori... "
C: "Da dove viene questo impulso all'auto-mortificazione? Mi sembra che stiate un passo indietro dalla vita, per paura di venirne travolti.... (libera parafrasi della Manu, ndr. Il concetto veniva espresso con modalità assai più discutibili da parte di un purista della lingua, oltre che del lusso)
LM: "Mah, non parlerei di mortificazione... (tentando di smorzare la serietà dell'analisi sociologica con un pò di colore interculturale) siamo come i giovani cinesi appena immigrati, tutti laboratorio e macchina da cucire:)"
C. "Sarà, ma non vi divertite proprio mai?"

La Manu si diverte a forza di non sense col Fratellino, il Fidanzato Aziendale e il Sapo. Ironizza sul Consiglio Comunale, sulla Piccola Città, sul Contesto macroeconomico, ma sopratutto sulla propria vita e su quelle dei pochi intimi. LaManu si diverte quando si trova simpatica, principalmente. Una modalità forse un pò onanistica di "godersi la vita"? Intendeva questo, la cara C.? Condannare gli eccessi egoistici in cui cade LaManu, che pure evita di comprare troppe scarpe, i voli intercontinentali causa Co2, e l'update periodico del guardaroba? O forse la cara C. si chiedeva le radici, che risiedono senza dubbio in un'educazione catto-calvinista e nella mortificazione della carne, della mancata (per ora) tessera della Manu nella più bella palestra della Piccola Città?

Giro ai miei venticinque lettori (brivido di piacere nella citazione) la domanda: si divertirà la Manu, oppure noi che le vogliamo bene dovremmo essere preoccupati per lei?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io mi proccupo del fatto che possa divertirsi anche così... è molto "mortificante" per chi non ci riesce.
E' veramente egoista. E poi, se tutti consumassimo come consumi tu, il Paese sarebbe sul lastrico da un decennio...