mercoledì 19 novembre 2008

Decadere... posta LaManu

la Manu che è preoccupata che Sapo smetta di inseguire i suoi sogni per colpa dell'essere andati a vivere insieme, e dei soldi che non bastano mai. La Manu che ha sempre creduto che il sogno aiuta a non morire di quotidiano, che il sogno è l'unica cosa tua, in cui devi credere sempre, è la stessa Manu che è venuta a patti in ripetute occasioni col principio di realtà. Ma Sapo non è la Manu, Sapo non scende a compromessi, non ha mezze misure, Sapo non va chiuso in gabbia, Sapo va protetto, da sè stesso, in primis, dalle sue stesse ferite. Sapo non deve smettere di fare quello che vuole, perchè la Manu ha letto Cuore da bambina, oltre all'enciclopedia della donna, e crede davvero che volere bene a qlc sia volere il suo bene, anche a patto di sacrificare il proprio, e passare notti a trascrivere, se necessario, a mano. Quest'etica del sacrificio, l'essere sobri o poveri, l'Italia che non siamo più. Un'Italia peggiore, se tutti i giovani - amici ricercatori, precari., storici etc - devono arrendersi, o andarsene. ma allora, se non siamo più qual Paese lì, a cosa serve il maestro unico, se non mette più la penna rossa?

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