mercoledì 10 settembre 2008

Se potessi avere... Posta LaManu

Ieri sera col Sapo a seguire l'ennesimo dibattito sulla globalizzazione della PiccolaCittà. Nonostante già fosse possibile, a tavolino ed ex-ante, redigere la cronaca della serata (chi dice cosa per quali finalità politiche, di prestigio personale et similia) la partecipazione ci ha dimostrato che io e Sapo siamo perfettamente d'accordo sugli Universali (eg: lo Stato, la Chiesa, la Laicità, l'Emigrazione, la Storia Politica, l'Occidente, l'Islam... ). E' il Particolare, il Quotidiano, ma sopratutto il Tempo Libero che ci separano. Da buona consulente, formulato il problema, cioè la criticità, cioè, focalizzata l'area di attenzione, quali possibili soluzioni? L'abolizione del Tempo Libero, grazie ad un secondo/terzo lavoro? La proclamata equipollenza tra Otium e Negotium, cui lavora Sapo da tempo? Io propongo: una conferenza al giorno, due la domenica. Serve solo una buona organizzazione della logistica, pranzo al sacco se le distanze lo richiedono, ma consente di ottenere buona conversazione, ottima intesa e di placare la mia ansia di completezza. Sono aperta a sollecitazioni su tutte le tematiche, meglio se hanno a che fare con le differenze. Di razza, cultura, religione. Genere, numero, caso. Lunghezza, larghezza, altezza, Luogo tempo, azione...

1 commento:

Anonimo ha detto...

spunto per un dibattito.
la Piccola Città e la Piccola Gente: Gulliver e le dimensioni che contano a lilliput.