giovedì 2 aprile 2009

Eccola...

Grossolana. Era questa la parola che cercavo. Ah, la bellezza della definizione. La messa a fuoco.

3 commenti:

AK63953 ha detto...

Tuttavia ritengo che questa sia la dimostrazione, come direbbe il professor Viala, del determinismo linguistico, che nega la libertà di tradurre le parole, negando al contempo ogni possibilità di interpretazione letterale del testo.
"grossolana" in italianoha raramente il significato di "manesca", pertanto in dialetto viene meglio, perchè esprime un campo semantico più vasto, e legato intimamente alla cattolicissima scissione tra anima e corpo: "materiala" esprime il disprezzo per l'immanente e l'esaltazione del trascendente.
questo "grossolana" non lo fa.
è un po' un'intraducibile...

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con AK63953 (spero non sia il nome di matricola di un omonimo fucile...) e noto con interesse che la parola dialettale rimane la medesima, con il medesimo ampio significato, nel raggio non solo della Pianura Padana, ma anche dell'Appenino Emiliano.

AK63953 ha detto...

:) no, niente armi qui, se non la penna, che uccide più etc etc ma se non altro lo fa con stile e, leggi antiblogger permettendo, senza aver bisogno di numero di matricola...
trattasi di targa di veicolo a motore cui sono legato.
I legami tra i vari dialetti dell'Italia nord-occidentale, dal Piemonte alla Valtellina all'Emilia, e fino al crinale degli Appennini, sono profondi, pur nelle diversità...